Dal 12 gennaio 2019 è infatti attivo all’ospedale Santa Maria Nuova
di Reggio Emilia uno Sportello dove i volontari di Esperti per
esperienza si mettono a disposizione per aiutare e orientare i
neodiagnosticati e le loro famiglie. Al sabato dalle ore 9 alle 12,
nella stanza A4-315 dell’associazione Curare onlus al quarto piano
(percorso azzurro, gruppo salita 2) incontreranno coloro che sono in
cerca di informazioni e consigli, o che necessitano semplicemente di
sentirsi ascoltati. Gli Esperti per esperienza sono una squadra di 23
persone volontarie, coordinate da uno staff di psicologi e operatori,
motivate e pronte a offrire la loro esperienza diretta di contatto con
la disabilità a famiglie che affrontano questo tema per la prima volta
e, oltre ad essere impreparate, sono spesso spaventate per il loro
futuro.
Chi ha vissuto sulla propria pelle un disagio o una difficoltà ne diventa “esperto” e può diventare una risorsa preziosa che completa e arricchisce il lavoro del personale ospedaliero, dai tecnici agli operatori socio sanitari, offrendo un punto di vista diverso, un supporto umano, un aiuto da persona a persona. Per affinare le proprie capacità, gli esperti hanno seguito un corso di 30 ore per imparare a comunicare in modo efficace e assertivo con le famiglie coinvolte, per comprenderne e accoglierne le emozioni di rabbia e paura, per offrire aiuto nella gestione anche pratica dei contatti all’interno del contesto ospedaliero e delle conflittualità che sorgono affrontando la disabilità.
Il progetto è stato avviato circa un anno fa da Reggio Emilia Città senza barriere – progetto di mandato del Comune di Reggio Emilia, coordinato da Farmacie comunali riunite (Fcr) – in collaborazione con il consorzio Oscar Romero, l’associazione Sentiero facile e l’Azienda Usl di Reggio Emilia, grazie anche allo stimolo del personale ospedaliero. Gli Esperti hanno collaborato, a chiamata, a Reggio Emilia nei reparti di Neonatologia, Pediatria, Neuropsichiatria infantile, Genetica clinica, Unità gravi disabilità infantili e Reumatologia pediatrica e a Correggio nel reparto di Riabilitazione neurologica per ascoltare, accompagnare e fornire informazioni pratiche e utili ad affrontare una situazione di difficoltà e cambiamento.
Chi ha vissuto sulla propria pelle un disagio o una difficoltà ne diventa “esperto” e può diventare una risorsa preziosa che completa e arricchisce il lavoro del personale ospedaliero, dai tecnici agli operatori socio sanitari, offrendo un punto di vista diverso, un supporto umano, un aiuto da persona a persona. Per affinare le proprie capacità, gli esperti hanno seguito un corso di 30 ore per imparare a comunicare in modo efficace e assertivo con le famiglie coinvolte, per comprenderne e accoglierne le emozioni di rabbia e paura, per offrire aiuto nella gestione anche pratica dei contatti all’interno del contesto ospedaliero e delle conflittualità che sorgono affrontando la disabilità.
Il progetto è stato avviato circa un anno fa da Reggio Emilia Città senza barriere – progetto di mandato del Comune di Reggio Emilia, coordinato da Farmacie comunali riunite (Fcr) – in collaborazione con il consorzio Oscar Romero, l’associazione Sentiero facile e l’Azienda Usl di Reggio Emilia, grazie anche allo stimolo del personale ospedaliero. Gli Esperti hanno collaborato, a chiamata, a Reggio Emilia nei reparti di Neonatologia, Pediatria, Neuropsichiatria infantile, Genetica clinica, Unità gravi disabilità infantili e Reumatologia pediatrica e a Correggio nel reparto di Riabilitazione neurologica per ascoltare, accompagnare e fornire informazioni pratiche e utili ad affrontare una situazione di difficoltà e cambiamento.